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Jul 27, 2023

Commento: cosa abbiamo imparato dalla mortale cupola termica di Washington del 2021

Jim Martin, proprietario di Espresso Connection, sente il calore proveniente da una ventola in uno dei suoi chioschi di caffè, chiuso nel pomeriggio a causa del caldo eccessivo, il 28 giugno 2021 a Marysville. (Foto d'archivio di Andy Bronson/The Herald)

La cupola di calore del 2021 ha causato più di 400 morti nello stato. Ecco come prepararsi per il prossimo.

Di Jason Vogel e Brian G. Henning/ Per la conversazione

La cupola di calore che si è abbattuta sul Pacifico nordoccidentale alla fine di giugno 2021 ha incontrato una popolazione radicalmente impreparata.

Quasi due terzi delle famiglie che guadagnano 50.000 dollari o meno e il 70% delle case in affitto nelle contee di Snohomish, King e Pierce nello Stato di Washington non avevano l'aria condizionata. A Spokane, quasi un quarto degli intervistati non disponeva di aria condizionata in casa e, tra coloro che la usavano, 1 su 5 ha dovuto affrontare ostacoli significativi, spesso finanziari, per utilizzarla.

Immagina di non avere modo di rinfrescare la tua casa poiché le temperature hanno raggiunto i 108 gradi Fahrenheit e 120 F in alcuni luoghi. Le persone nelle isole di calore urbane – aree con pochi alberi e molto asfalto e cemento in grado di assorbire e irradiare calore – hanno visto temperature fino a 14 F più alte.

Disastri dovuti al calore estremo come questo stanno diventando sempre più comuni nelle regioni in cui il caldo elevato era raro. I blackout durante le forti ondate di caldo possono anche mettere a rischio inaspettato i residenti che credono di essere protetti perché hanno condizionatori in casa. Per prepararsi, le città, i quartieri, le aziende e gli individui possono adottare subito misure in grado di ridurre il danno.

In un nuovo rapporto, scritto con colleghi delle università e del Dipartimento della Salute dello Stato di Washington e pubblicato prima del secondo anniversario dell’ondata di caldo, mostriamo come le agenzie di pianificazione municipale, i dipartimenti dei parchi, le agenzie sanitarie locali, le organizzazioni comunitarie come chiese e organizzazioni no-profit, numerose agenzie statali, ospedali, professionisti della sanità pubblica e personale di risposta alle emergenze, nonché individui e famiglie, possono svolgere un ruolo vitale nella riduzione del rischio.

La cupola di calore del 2021 è stata il disastro meteorologico più mortale mai registrato a Washington. Ha contribuito a 441 morti nello stato tra il 27 giugno e il 3 luglio, mostra la nostra ricerca. I sistemi medici erano sopraffatti.

Esistono numerosi modi per evitare questo risultato mortale in futuro. Molti emergono dal considerare il caldo estremo come una riduzione del rischio a lungo termine, non solo come una risposta alle emergenze a breve termine.

Progettazione degli ambienti per il raffreddamento: Rendere più verde l’ambiente urbano può ridurre l’esposizione al calore e salvare vite umane. Ad esempio, piantare alberi e costruire strutture ombreggianti dove le persone sono maggiormente esposte al calore può fornire sollievo locale dalle temperature estreme. Ciò include fornire ombra agli edifici senza aria condizionata e agli spazi pubblici esposti, come fermate degli autobus e parchi.

Piantare i tetti con vegetazione, nota come tetti verdi, o dipingerli di bianco in modo che riflettano il calore anziché assorbirlo, può anche abbassare la temperatura del tetto di decine di gradi. Ampiamente utilizzati, possono ridurre di diversi gradi l’effetto isola di calore di un intero quartiere.

Sforzi come questi, insieme alle campagne di riforestazione nei parchi pubblici e ai diritti di passaggio, e alle ordinanze che richiedono alberi da ombra per parcheggi e progetti di sviluppo privato, possono trasformare il panorama termico urbano.

Raggiungere le persone vulnerabili:Quando si avvicinano le ondate di caldo, gli sforzi di sensibilizzazione culturalmente sfumati focalizzati sulle popolazioni più vulnerabili – e coinvolgendo fonti di cui si fidano – possono salvare vite umane.

È stato dimostrato che gli avvisi di calore del governo nei media tradizionali come radio, giornali, TV e Internet hanno un successo limitato nel cambiare il comportamento delle persone. Nel sondaggio Spokane del 2022, l’88% degli intervistati ha indicato che difficilmente lascerebbe la propria casa durante un evento di caldo estremo per andare, ad esempio, in un centro di raffreddamento. Le ragioni sono varie, tra cui la percezione errata del rischio personale, la paura di lasciare le case non occupate, il non voler abbandonare gli animali domestici e la sfiducia nei confronti del governo.

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