Il primo numero in assoluto di NME del 1952: i pezzi migliori
La prima rivista NME fu pubblicata il 7 marzo 1952. Rivisita questa affascinante fetta di storia della musica
NME non potrebbe essere più entusiasta di annunciare il suo ritorno alla stampa con una nuovissima rivista bimestrale. Per festeggiare, ripercorriamo la nostra storia stampata: scopri di più sulla nuova rivista NME qui e continua a leggere...
La prima rivista NME uscì il 7 marzo 1952.
Il New Musical Express usciva ogni venerdì negli anni '50 ed era il 6d. È uno spaccato affascinante di storia ed esilarantemente diverso dalla musica che copriamo oggi.
Se guardi attentamente la copertina, vedrai che c'è scritto “No. 169 (Nuova Serie)”. Come forse già saprai, NME era chiamata “Accordion Times and Musical Express” prima del rilancio del 1952 (le fisarmoniche erano i sintetizzatori degli anni '50, a quanto pare). Subito dopo, a novembre, è stata pubblicata la prima UK Singles Chart. Cosa copre? Ecco alcuni momenti classici.
Questa strana battuta in "The Sunny Side" di Glissando Sezione
“Una tromba è un pianoforte. Lo sapevi? Non l'hai fatto? Bene, posso dimostrarlo. Ascoltare! Una tromba è di ottone. L'ottone è denaro. Il denaro è ciò che non ho. E quello che non ho è un pianoforte. Quindi una tromba è un pianoforte”. WTF?
Il “cantante sexy” Tony Bennett
L'editorialista abituale "The Alley Cat" si arrabbia molto per il crooner di New York. "Questo ragazzo ha tutto... fa emozionare anche il tuo editorialista duro." Accidenti.
Dixie Group vs Big Band era il Blur Vs Oasis degli anni '50
I famosi bandleader Harry Gold e Ted Heath discutono dell'"argomento del momento": 4-beat contro 2-beat e la ballabilità del Dixieland. Avanti veloce di 60 anni e sarà più probabile che vedrai una discussione sull'opportunità che gli Arctic Monkeys debbano tornare nel deserto per realizzare "Humbug 2". Come sono cambiati i tempi.
La visione dell'editore? Per elevare il prestigio della professione musicale
L'articolo di fondo a pagina otto espone le motivazioni della rivista. La sua politica era quella di cambiare l’apatia del pubblico verso le bande da ballo e investire le professioni con “un po’ della dignità e del fascino che sappiamo che possiedono”. Continua:
“Crediamo che le bande da ballo siano importanti per il benessere comune del Paese e diamo il benvenuto e incoraggiamo i semi-professionisti che con il loro entusiasmo e attitudine contribuiscono ad elevare gli standard a tutto tondo”
Porterò i bastoncini luminosi.
Esclusiva NME – La radio commerciale arriva in Gran Bretagna
La rivista rivela che il governo annuncerebbe una lunghezza d'onda speciale per i programmi sponsorizzati.
Linguaggio di revisione classico
Dai un'occhiata a questo: “Non mi piace la batteria di nessun tipo. Credo che, con tutta la massa di jazz che ancora non è disponibile qui su etichette commerciali, sia un vero peccato sprecare cera su questo”.
Gli annunci sul retro
Vale la pena acquistare il numero solo per questa pagina con castagne come "Bobby Mickleburgh pagherà prezzi altissimi per trombe e tromboni" e "Phil B. Parker per tutte le domande sugli ottoni". Oh, quei tempi innocenti...
Questa strana battuta in "The Sunny Side" di Glissando SezioneIl “cantante sexy” Tony BennettDixie Group vs Big Band era il Blur Vs Oasis degli anni '50 La visione dell'editore? Per elevare il prestigio della professione musicaleEsclusiva NME – La radio commerciale arriva in Gran BretagnaLinguaggio di revisione classicoGli annunci sul retro